IN CASO DI MORTE DELL'USUFRUTTUARIO CHI EREDITA I DEBITI?.
Quando l`usufrutto su un bene termina per la morte dell`usufruttuario, la nuda proprietà si consolida, restituendo al nudo proprietario la piena titolarità del bene.
Secondo il Centro Studi Italcase questo cambiamento spesso solleva dubbi riguardo al destino dei debiti dell`usufruttuario deceduto. La domanda più comune è se il nudo proprietario eredita questi debiti e se c`è il rischio che, insieme alla piena proprietà, assuma anche le passività lasciate dall`usufruttuario.
Il diritto successorio italiano prevede che i debiti di una persona defunta siano trasmessi ai suoi eredi, cioè a coloro che accettano l`eredità. L`articolo 752 del Codice Civile stabilisce che i coeredi devono contribuire al pagamento dei debiti in base alle loro quote ereditarie, salvo diverse disposizioni testamentarie. Inoltre, l`articolo 754 specifica che gli eredi sono responsabili nei confronti dei creditori nella misura proporzionale alla loro quota ereditaria.
Pertanto, la responsabilità per i debiti del defunto ricade su chi acquisisce la qualifica di erede, e non su chi entra in contatto coi beni appartenenti al defunto. Le figure di nudo proprietario ed erede dell`usufruttuario sono distinte e non necessariamente coincidenti. Il nudo proprietario possiede il diritto reale sul bene (nella sua forma `nuda`), mentre l`erede subentra nell`intero patrimonio (attivo e passivo) del defunto.
Un nudo proprietario può essere anche erede dell`usufruttuario solo se è stato designato come erede nel testamento; rientra tra i successibili legali (come figlio o coniuge dell`usufruttuario) senza eredi di grado più prossimo o senza un testamento che lo escluda; e accetta l`eredità (esplicitamente o implicitamente). La qualifica di erede si acquisisce solo con l`accettazione, non con la semplice `chiamata` all`eredità.
Se il nudo proprietario non è anche erede dell`usufruttuario, non è chiamato a rispondere dei debiti personali di quest`ultimo. Poiché la posizione di nudo proprietario non implica automaticamente quella di erede, e dato che i debiti passano solo agli eredi, il nudo proprietario non eredita né risponde dei debiti personali dell`usufruttuario defunto.
I debiti personali includono tutte le obbligazioni contratte dall`usufruttuario che non siano state pagate e che non siano collegate a oneri reali sul bene o a spese attribuite per legge anche al nudo proprietario. Esempi di tali debiti sono finanziamenti non rimborsati, fatture insolute per forniture personali e debiti verso terzi non legati all`immobile in usufrutto. Questi debiti gravano esclusivamente sul patrimonio ereditario dell`usufruttuario e dovranno essere pagati dai suoi eredi, se accettano l`eredità, e solo nei limiti del valore dell’attivo ereditato se l’accettazione avviene con beneficio d’inventario. Il nudo proprietario che riacquista la piena proprietà del bene rimane estraneo a tali passività. Secondo la giurisprudenza, l`usufrutto può essere soggetto a ipoteca e pignoramento. Tuttavia, alla morte dell`usufruttuario, l`ipoteca non si estende all`immobile, in quanto la proprietà è di un`altra persona non legata alla suddetta obbligazione. È cruciale distinguere tra i debiti personali dell`usufruttuario e la situazione in cui una persona riceve in usufrutto un intero patrimonio o parte di esso. In quest`ultimo scenario, l`usufruttuario beneficia dei beni e dei frutti dell`eredità. Tuttavia, l`eredità è anche soggetta ai debiti lasciati dal defunto originario, colui che ha istituito l`usufrutto sull`eredità.
L`articolo 1010 del Codice Civile regola la gestione dei debiti ereditari tra usufruttuario e nudo proprietario:
- L`usufruttuario deve coprire le annualità e gli interessi dei debiti o legati gravanti sull`eredità. Questi costi incidono sul reddito prodotto dall`eredità.
- Il nudo proprietario è responsabile del pagamento del capitale dei debiti o legati. Se questo pagamento si rende necessario durante l`usufrutto, l`usufruttuario può anticipare tale somma, che gli verrà rimborsata senza interessi alla fine dell`usufrutto. Se non anticipa, il nudo proprietario potrebbe pagare la somma (riscuotendo poi gli interessi dall`usufruttuario) oppure vendere una parte dell`eredità in usufrutto per coprire il capitale.
La giurisprudenza conferma che l`articolo 1010 c.c. regola i rapporti interni tra usufruttuario e nudo proprietario per quanto riguarda i debiti del defunto, senza rendere l`usufruttuario erede con responsabilità illimitata [Cass. Civ., Sez. 2, N. 30082 del 19-11-2019; Cass. Civ., Sez. 2, N. 33011 del 28-11-2023; Cass. Civ., Sez. 5, N. 20557 del 17-07-2023; Cass. Civ., Sez. 5, N. 20585 del 17-07-2023]. Durante l`usufrutto, il Codice Civile delinea chiaramente la ripartizione delle spese tra usufruttuario e nudo proprietario:
- Spese a carico dell`usufruttuario (art. 1004 c.c.): queste includono gli oneri per custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria del bene. Se non vengono saldate, si tratta di debiti personali che si trasmettono agli eredi.
- Spese a carico del nudo proprietario (art. 1005 c.c.): comprendono le riparazioni straordinarie per garantire la stabilità strutturale dell`immobile (come muri maestri, tetti, volte). L`inadempimento potrebbe comportare responsabilità.
Un`eccezione a questa divisione è per le spese condominiali, dove il nudo proprietario e l`usufruttuario rispondono solidalmente dei contributi dovuti all`amministrazione condominiale. Ciò implica che il condominio può richiedere i pagamenti sia al nudo proprietario sia all`usufruttuario (o ai suoi eredi), chiunque paghi ha diritto di rivalsa sull`altro rispettando la ripartizione legale (spese ordinarie a carico dell`usufruttuario, spese straordinarie a carico del nudo proprietario) [Tribunale Di Torino, Sentenza n.5795 del 19 Novembre 2024]. Pertanto, se l`usufruttuario muore lasciando debiti condominiali ordinari insoluti, il condominio può chiedere il rimborso sia agli eredi sia al nudo proprietario, che potrà poi rivalersi sugli eredi dell`usufruttuario per recuperare quanto pagato.