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Le previsioni del 2018 per il mercato immobiliare.

Italcase.it
16 dic 2017
Circolari
Il Centro Studi Italcase ci illustra le novità nello scenario europeo per l`anno 2018 e dichiara che LA CRISI È FINITA. È in atto una ripresa lenta ma positiva per il Bel Paese.
Dopo un periodo di crisi durato dieci anni aumenteranno le compravendite, e le quotazioni degli immobili saliranno più dell’inflazione . Queste sono le previsioni del Centro Studi Italcase per il 2018 che permettono di parlare di ripresa per il mercato immobiliare europeo.
Sono 5 le nazioni europee in crescita, il fatturato dei mercati crescerà del 6% per il 2017 e quasi del 9% nel 2018. Si registra che i prezzi sono in ripresa in quasi tutti i settori, con punte superiori al 4% in Germania e Spagna. Una crescita maggiore si registra in Eu28 con il 12,9%, più dell’8% degli USA.
In Italia il dato medio nazionale ha un incremento dello 0,3% nel residenziale a fine anno e un più netto 1,1% di previsione per il 2018. Una media tra dati ancora molto diversi da città a città.
Per il fatturato immobiliare italiano nel 2018 è previsto un aumento del 6,2%, con una previsione di rialzo dei prezzi dell’1,1% medio. Forte ripresa per la Spagna con il 15,1%, bene anche la Francia con il 10,5%. Anche per gli Stati Uniti è previsto un aumento del 10,3%, mentre per il Regno Unito si parla di un +9%. In merito al settore residenziale per la Germania si prevede un +4,4%, con un turnover complessivo del 6%. In Spagna i prezzi delle case vedranno un incremento del 4,1%. A seguire gli Stati Uniti, con un +3,2%.

L’impennata del settore corporate
Per gli spazi a uso uffici, l’Europa sta attraversando una fase positiva, il che rappresenta un’occasione soprattutto per gli investimenti immobiliari. Il Centro Studi Italcase considera l’assorbimento, cioè la percentuale di spazi affittati, che in Europa vede una situazione migliorata del 5% nel 2017 e del 6% come previsione per il 2018. In Italia l’attuale media di incremento è dell’1,6%, e nelle previsioni 2018 del 2,5%.
Il 2018 dovrebbe costituire un anno positivo per diversi mercati. I mercati dell’Europa del nord, guidati da Berlino, Stoccolma e Amsterdam, vedranno una crescita robusta, mentre in fase di recupero saranno Madrid e Barcellona, seguiti da Milano e Francoforte, che dovrebbero consolidare il trend positivo del 2016, con un costante calo dei livelli di sfitto. I mercati dell’est vedranno performance mediamente deboli, fatta eccezione per Praga, in forte crescita. Solo il Regno Unito, e soprattutto Londra, vedranno calare domanda e valori, con alcune zone che evidenzieranno un eccesso di offerta, mentre il trend dei Paesi continentali sarà diversificato”.

Milano città d’Europa: guida la crescita del mercato italiano
Uno studio svolto dal 2007 al 2017 sulle grandi città europee ci offre delle informazioni molto interessanti: L’andamento dei prezzi medi delle unità residenziali, situate in aree centrali, ci mostra al primo posto Stoccolma (+47%) e al secondo Helsinki (+46%). Seguono Ginevra (+27%), Berlino (+26%), Oslo (+5%), Londra e Zurigo (+9%) e poi Milano con il (+4%) che si conferma la città italiana più vicina al trend europeo. All’ultimo posto (quindicesimo) c’è Madrid che perde il 39 per cento.
Negli ultimi 17 anni il mercato immobiliare italiano è aumentato di quasi il 50%, crescendo più della media europea (quasi il 30%). Una ripresa che si consoliderà nel 2018 con un più 6,5% nel residenziale (sono infatti attese 630mila compravendite) e un vero e proprio boom per settori come l’alberghiero.
Gli spazi di crescita del mercato italiano sono notevoli nella locazione residenziale, nel terziario innovativo (come il co-working) e nell’ampia area dei servizi

Il Centro Studi Italcase infine illustra cosa aspettarsi nel campo del Residenziale estero:
Le compravendite sono in crescita nella maggior parte dei Paesi ,il 2017 ha registrato un aumento medio compreso tra il +2,1% della Germania, attribuibile allo sviluppo dell’attività da parte degli investitori esteri nelle città di seconda fascia, e il +8% della Spagna, che continua il trend positivo dello scorso anno grazie alla spinta derivante dal mercato delle case esistenti in leggero calo rispetto al nuovo. I prezzi sono in aumento nella maggior parte delle piazze e alcuni Paesi europei, quali Romania, Germania e Svezia, figurano ai primi posti nella classifica mondiale quanto a incremento annuo.